Gli adempimenti fiscali sono obbligazioni tributarie. In altre parole, costituiscono l’obbligo di versare allo Stato dei tributi, i quali servono al mantenimento dello Stato stesso e, di conseguenza, sono utili alla collettività.
Il versamento dei tributi avviene tenendo conto di determinate scadenze, che riguardano:
- i cittadini privati;
- i professionisti;
- le imprese.
In particolar modo per le aziende, il calendario annuale è fitto di adempimenti. Per le società, quindi, è decisamente comodo essere seguiti da professionisti che si occupino di elaborare, comunicare dichiarazioni o modelli di pagamento F24.
Anche i liberi professionisti e i privati possono in ogni caso chiedere assistenza, per evitare errori nelle dichiarazioni e/o andare oltre i termini di scadenza.
Quali sono gli adempimenti fiscali in Italia per privati e aziende
Le imprese italiane sono tenute a versare:
- IRPEF, imposta sui redditi delle persone fisiche;
- IRAP, tributo regionale sulle attività produttive;
- IRES, imposta sul reddito di enti e società di capitali;
- IVA, l’imposta sul valore aggiunto che riguarda tutti coloro che possiedono partita IVA ed è calcolata, a seconda dei casi, con diverse aliquote (4%, 5%, 10%, 22%)
A questi si aggiunge il modello 770 per quei soggetti pubblici o privati (sostituti d’imposta) che devono dichiarare le ritenute effettuate, i versamenti eseguiti, i crediti e così via. Riguarda, quindi, soprattutto società e Amministrazioni.
Esistono anche altri adempimenti, che possono riguardare aziende e privati, quindi sia i dipendenti sia i lavoratori autonomi.
La Certificazione Unica
È il caso della Certificazione Unica (CU), un tempo chiamata CUD. Questo è un documento inviato dal datore di lavoro oppure dal professionista con partita IVA che dimostra l’acquisizione del reddito, il corretto versamento delle retribuzioni (emolumenti) e la corrispondenza tra quanto dichiarato dal lavoratore e dal datore di lavoro/collaboratore.
La dichiarazione dei redditi e il modello 730
Un adempimento importante è quello con la dichiarazione dei redditi, la quale è obbligatoria per alcuni soggetti e non lo è per altri. Di conseguenza, anche la presentazione del modello 730 non è dovuta da parte di tutti.
La dichiarazione dei redditi va presentata da tutti i contribuenti che nel corso dell’anno hanno percepito redditi:
- da lavoro, dipendente o autonomo;
- da pensione;
- di terreni o fabbricati;
- da attività d’impresa o di capitale.
Con la presentazione della dichiarazione annuale tramite modello 730 o modello Redditi PF (per i professionisti con partita IVA) vengono dichiarate al Fisco le somme percepite nell’anno di imposta a cui si fa riferimento. Ma è bene appurare prima di non far parte del novero dei soggetti esonerati.
Esonerati che, a seconda delle situazioni, possono inviare ugualmente il modello 730 per la richiesta di detrazioni fiscali, come le spese sanitarie, le spese per le ristrutturazioni di un immobile, per familiari a carico.
L’IMU
Infine, c’è l’IMU, ossia l’Imposta Municipale Unica che è un tributo previsto a livello comunale per tutti coloro che possiedono un immobile.
Più esattamente, è dovuta per:
- le abitazioni diverse da quella principale (con l’eccezione delle case di lusso), cioè per le seconde case;
- i terreni agricoli;
- i fabbricati commerciali e industriali;
- le aree fabbricabili.
Calendario delle scadenze fiscali
Pagamento F24 imposte e contributi: ogni 16 del mese, 30 giugno, 31 luglio, 30 novembre, 27 dicembre.
Pagamento bollo virtuale fatture elettroniche: 31 gennaio, 31 maggio, 30 settembre, 30 novembre.
Invio Liquidazioni Periodiche IVA: 28 febbraio, 31 maggio, 16 settembre, 30 novembre.
Invio dati Sistema Tessera Sanitaria: 31 gennaio, 30 settembre.
Invio Certificazioni Uniche: 16 marzo
Invio dichiarazione IVA annuale: 30 aprile
IMU: 16 giugno, 16 dicembre
Invio modello 770: 31 ottobre
Invio modelli Redditi e IRAP: 30 novembre
Invio modello 730: 30 settembre
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